mercoledì 13 luglio 2011

Il cigno nero

Non soffro poi così spesso.
Solo ogni tanto, la sera, mi devo distrarre dal buio che c'è fuori dalla mia finestra.
Per il resto, vivo. Corro. Sto incontrando tanta gente, un po' per caso, un po' per intenzione.
Ma credo che caso e intenzione siano più legati di quanto l'uomo non creda. Una volta che lasci alle coincidenze le tue redini, e smetti di voler controllare tutto ossessivamente e con timore, le coincidenze stesse remano dalla tua parte. O almeno, per me è stato così, ieri, quando ho incontrato una persona temporaneamente in Italia, che avevo 1 possibilità su un milione di incontrare, e ci ho parlato curiosa.
O quando, l'altro ieri, A. ha detto una frase che io mi ero detta prima di andare a dormire, per la prima volta in vita mia.
Casi, cigni neri. Seguili, quando si presentano. Se ti portano dalla parte sbagliata, cambierai strada. Ma non prima di aver visto cosa nascondono.

1 commento:

  1. Ma i cigni neri, sono speciali. Nonostante -dicono- abbiano effetti collaterali.

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